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Nova tellus

versión impresa ISSN 0185-3058

Resumen

DENTICE DI ACCADIA, Stefano. Omero e l'origine della teoria degli stili. Nova tellus [online]. 2009, vol.27, n.2, pp.107-121. ISSN 0185-3058.

La presente comunicazione intende esaminare alcuni commenti formulati dai critici antichi relativamente ai vv. 203-224 del III libro dell'Iliade, dove Antenore ricorda Menelao e Odisseo, giunti a Troia in ambasceria prima dello scoppio della guerra, e ne descrive i diversi stili oratorii. Dall'esame emergono tre considerazioni: A. alcuni personaggi omerici (non solo Odisseo e Menelao, ma anche Nestore e lo stesso Antenore) erano individuati dai critici antichi come veri e propri oratori. B. Omero era considerato conoscitore, se non inventor, di tre diversi modi di pronunciare discorsi, di tre stili, che successivamente saranno emulati, ma -si badi bene- non inventati o rifondati, da Lisia, Isocrate e Demostene. I commentatori antichi individuarono in questo passo le origini di quella teoria degli stili che avrà tanta fortuna nel mondo antico. C. i commentatori antichi non esitarono ad impiegare termini tecnici, parte del dominio della scienza oratoria codificata, riferendoli a personaggi di un poema antico come l'Iliade. Si può pertanto affermare che Omero era considerato nell'Antichità il pater se non della retorica come dottrina sistematica, certamente dell'oratoria come pratica consolidata. Inoltre si può riconoscere nelle parole di Antenore una principio di riflessione teorica sugli stili.

Palabras llave : Omero; retorica; Iliade; scolii; Eustazio.

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